Il tema della differenza è molto ampio, va dal personale al professionale e ritorno. Ho deciso di focalizzarmi sulle fasi di lavoro, perché è nella pratica che vedo ancorata la ricerca di identità per fare la differenza. Ne parlo nella pratica dal macro al micro.
Un anno di cambiamento, che deve portare lontano. Si parte dalla chiarezza e da un patto, che farò il possibile per onorare. Mi permetterò qualche deroga strada facendo, perchè la flessibilità è un punto di forza.
In chiusura di anno, la consegna di due progetti diversi con molti punti in comune. Dalla scrittura al lavoro di squadra. Nel disegno generale, ogni pezzo è andato al suo posto.Un buon ponte sull’anno nuovo.
Come una serie nuda e cruda porta a ragionare sul fatto che è necessario avere il coraggio di fermarsi e pensare in termini strategici prima di correre alla cieca in troppe direzioni o in direzioni stabilite da altri.
Le telefonate incalzano, con colleghi e clienti stiamo tirando le fila dell’ultimo periodo.
Quello che ci accomuna è che abbiamo usato il tempo per imparare e scoprire cose nuove. In molti abbiamo anche sperimentato. Soffia una leggera brezza di ottimismo.
Il futuro del lavoro è tutto nella strategia, fatta di osservazione, ascolto e pianificazione. Privato e pubblico sono più che mai intrecciati in questo momento e generano riflessioni che saranno molto utili per costruire il mondo di domani, in modo strategico e umano.
Nella vita tutto è collegato e così da una situazione di difficoltà si portano a casa riflessioni che riguardano anche il mondo del lavoro. Il tempo aiuta a digerire gli eventi, gli amici ancora di più. Una sana cocciutaggine porta fuori dalla tempesta e a programmare di nuovo il futuro.
L’ho presa alla larga e dopo quindici giorni posso dire che il nuovo anno è iniziato.
Non si è presentato nel migliore dei modi e da quel che sento in giro, parecchie persone hanno la sensazione che sia tutto un po’ in salita. Che fa allora in questi casi?
Entro nel 2020 con tante domande a cui dare risposta. La sfida è quella di trovare quella giusta a ogni quesito, mentre la vita scorre e gli ostacoli si mettono di mezzo. Nessuna ricetta, nessun bilancio, solo voglia di andare sempre avanti.