Come continuare a creare contenuti interessanti, che durino nel tempo, che nonostante il rumore di fondo attirino l’attenzione dei lettori? Parliamo di contenuti per i progetti, dove la pratica e la teoria devono coincidere.
Una consulenza deve raggiungere gli obiettivi che promette
La storia dei mei clienti diventa pian piano la mia storia.
Da ogni consulenza traggo insegnamenti, in ogni consulenza metto una parte di me.
L’esperienza su differenti soggetti aiuta a costruire consapevolezze e competenze più ampie, che poi tornano a disposizione dei clienti stessi.
Come una consulenza esterna evidenzia il valore di un’azienda
Le aziende spesso concentrate su produzione e gestione ordinaria hanno bisogno dello sguardo esterno di un consulente per evidenziare il valore del loro business e prendere decisioni, soprattutto nei momenti di incertezza.
Quanto è importante un buon inizio?
Un buon inizio non viene da sé, va cercato. È frutto di passeggiate in diversi mondi, di confronti, di scelte. Un buon inizio imprime la direzione, la costanza aiuta a restare in pista fino alla fine della corsa.
Un business sano si pone degli obiettivi di crescita
Credo non si smetta mai di crescere o almeno di aver voglia di farlo. Si cresce attraverso letture, corsi di formazione e scambi curiosi con il mondo. Ognuno secondo i propri gusti e ritmi, perché la crescita non è una corsa di velocità, ma una gara di resistenza.
Quando limitarsi e quando superare i limiti?
Sono riuscita a mantenere l’impegno di indagare un tema al mese, con un post e una conversazione, che ogni ospite ha reso ricca e interessante.
A luglio, si parla di limiti, quelli da osservare e quelli da infrangere.
La meraviglia è uno strumento di lavoro
La meraviglia è quel tocco che non può mancare anche nei piani più austeri, senza di lei non c’è colore, sfumatura. In un momento come questo in cui si avverte in modo sempre più netto il giro di vite sulla nostra quotidianità, esercitare la meraviglia ci può dare un enorme aiuto per mantenere lo sguardo prospettico.
Dove bisogna mettere la differenza in quello che facciamo?
Il tema della differenza è molto ampio, va dal personale al professionale e ritorno. Ho deciso di focalizzarmi sulle fasi di lavoro, perché è nella pratica che vedo ancorata la ricerca di identità per fare la differenza. Ne parlo nella pratica dal macro al micro.
Un passo dopo l’altro, la chiarezza si fa strada
La chiarezza è luce che fa strada, che fa capire come procedere. Dalla scrittura dei testi all’organizzazione di un progetto o di un team, la chiarezza non può mancare. Ogni volta che si chiude un lavoro vale la pena chiedersi è chiaro? Lo capiranno tutti? Ho veramente spiegato ciò che è dentro la mia testa?