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Sono Elena Augelli e mi occupo di strategie di business e scrittura professionale per aziende e liberi professionisti.
La mia consulenza permette di dare concretezza a un’idea di business e di raccontarla per farla conoscere.
Puoi conoscere la mia attività attraverso questo blog, dove trovi suggerimenti, interviste, lavori che ho svolto, riflessioni. Tutti indizi per capire chi sono e come lavoro.
Di mestiere scrivo, dai progetti ai siti, usando parole chiare.
La mia è una scrittura tecnica, che porta sempre in sé un tocco di luce, quella che accarezza anche i temi più seri.
Tre domande a Patrizia Balbo
Cosa c’entra l’astrologia con la capacità di accettare e prima ancora comprendere le cose che ci capitano nella vita? Ce lo spiega Patrizia Balbo, ospite di giugno nelle conversazioni del blog. E come sempre grandi spunti di riflessione.
Accettare, un’azione attiva o passiva?
Accettare, un po’ come digerire, serve a liberare energie. Tutto quello che ci si porta dietro, come una zavorra, il non digerito o non accettato, ci tiene fermi al palo. Per crescere e vivere in modo più sereno, collocare rischi e limiti in un’accettazione prospettica permette di andare avanti a passo spedito.
Tre domande a Katiuscia Toso
Una maglia a righe, una passione per Pierre Soulages, l’auto formazione, sono i tre punti che Katiuscia Toso, artista, e io abbiamo in comune e che mi hanno ispirata per porle 3 domande sulla contaminazione.
Contaminare le idee, accostando forme diverse
Il tema di maggio è la contaminazione, quella di idee, professioni, processi.
L’unione di forme diverse crea la contaminazione nel processo creativo, quello in cui si guarda dall’alto, si respira l’insieme e si incomincia a immaginare lo sviluppo.
Tre domande a Monica Merlotti
Monica Merlotti è sorriso e mente di Oda Officina di Architettura e l’amatissima ospite del mese di aprile per chiacchierare di meraviglia. Il mestiere dell’architetto porta con sé il grandissimo previlegio di intuire la meraviglia prima degli altri, quella racchiusa in un progetto di ristrutturazione.
La meraviglia è uno strumento di lavoro
La meraviglia è quel tocco che non può mancare anche nei piani più austeri, senza di lei non c’è colore, sfumatura. In un momento come questo in cui si avverte in modo sempre più netto il giro di vite sulla nostra quotidianità, esercitare la meraviglia ci può dare un enorme aiuto per mantenere lo sguardo prospettico.
Tre domande a Raffaella Monzani
La conversazione di marzo è con Raffaella Monzani, CFO di di un’importante azienda del settore energia. Il suo percorso è stato chiaro fin dall’inizio, quando ha scelto di costruire la sua indipendenza economica con gli studi in finanza. La differenza l’ha fatta strada facendo, affermando le sue idee in un mondo tutto maschile.
Dove bisogna mettere la differenza in quello che facciamo?
Il tema della differenza è molto ampio, va dal personale al professionale e ritorno. Ho deciso di focalizzarmi sulle fasi di lavoro, perché è nella pratica che vedo ancorata la ricerca di identità per fare la differenza. Ne parlo nella pratica dal macro al micro.
Tre domande a Rocco Aliberti
Sono affascinata da chi scrive codice e sviluppa siti, un mestiere a me oscuro che però definisce l’identità precisa del sito stesso, fra cui il mio. Per me il mese di febbraio, identità, va tutto a Rocco Aliberti, sviluppatore.